A seguito dell’intervento con Antonio di Pietro, pedagogista Federazione Italiana dei CEMEA, Chiara Magri, fondatrice con Lando Francini del Teatro del Vento, che produce spettacoli di narrazione e ombre cinesi per bambini e ragazzi, mette in scena a Tocatì uno spettacolo in cui l’improvvisazione si basa sulle parole: un modo per dimostrare nella pratica come utilizzare oggetti per trasformarli in gioco e improvvisazione teatrale.
Chiara Magri classe ’61 milanese di nascita, risiede in un piccolo paese della bergamasca.
Inizia prestissimo a fare teatro grazie al clima vivacissimo negli anni ’70 ’80 a Milano, frequentando l’esperienza della Palazzina Liberty con Dario Fo promotore di un teatro nuovo colto e popolare. L’espressione corporea, le maschere, l’improvvisazione sono la strada che intraprende, diplomandosi alla scuola del Piccolo Teatro con illustri maestri quali Marise Flash, Renzo Fabris, Angelo Corti.
Il teatro danza di Herve Diasnas e le arti marziali Tai ji Quan con Mario Pasotti sono la palestra quotidiana da oltre venti anni.
Fondatrice insieme a Lando Francini di Teatro del Vento é formatore attrice e regista di teatro per l’infanzia e la gioventù. E’ una appassionata narratrice di testimonianze e storie di vita in teatro.