Il gioco dei birilli è collegato ad antichissimi riti di fertilità e di possesso di quei terreni al confine oggi con il sito UNESCO delle Langhe-Roero e Monferrato: è un’attività esclusivamente femminile e si svolge nelle piazze del territorio di Farigliano attraversato dal fiume Tanaro, secondo solo al Po per lunghezza in Piemonte. Si gioca con nove bije in legno di olmo, di cui otto alte 80 cm e una 90 cm, e una boccia, la ribata, del diametro di 15 cm. Sono un’ottantina le giocatrici, tra i 15 e i 99 anni, che disputano la partita più importante durante la Festa del Bun Vin a fine agosto.